Senza la politica, i giovani attivisti e i Comitati fanno la loro parte

Comunicato del 26 novembre 2023

Buongiorno a tutti e tutte compagni e compagne di attivismo

E’ notizia di questo Martedì del ritiro dei provvedimenti di DASPO e fogli di via dal territorio cagliaritano, per 3 anni, degli attivisti di Ultima Generazione per la manifestazione del 13 novembre scorso, in via Roma. 10 minuti di blocco stradale per rivendicare il sacrosanto diritto di manifestare il dissenso per le politiche scellerate del governo nazionale.

Ritornando a noi. Un piccolo grande risultato, quello del ritiro di questi provvedimenti repressivi da parte dell’Autorità Governativa: la Questura di Cagliari. Un enorme ringraziamento all’Avvocata Giulia Lai, difensore degli attivisti. Un abbraccio a Ivano e Manuela. Un abbraccio a tutti voi.

Il diritto costituzionalmente garantito di manifestazione, già con i Decreti “Sicurezza” del Governo Conte I (con Matteo Salvini, vice-premier e Ministro dell’Interno), e tra un paio di settimane anche Decreto che, prendendomi tutta la responsabilità, chiamo: Decreto Ultima Generazione: questo diritto è in pericolo. Come è successo a voi 7 attivisti, potrebbe succedere anche a noi, attivisti e dirigenti dei Comitati contro la speculazione energetica e contro l’eolico selvaggio.

Noi e Voi. Due entità che, per farsi conoscere e farsi sentire dalla politica sorda, deve farsi vedere solo così: manifestando il proprio dissenso e la propria attenzione con i sit-in e le manifestazioni.

Questo è un atto arbitrario, un atto repressivo, un atto di violenza privata/psicologica da parte di uno stato che non mi rappresenta.

Si.

Non mi rappresenta questo governo dittatoriale e fascista. Mi prendo tutta la responsabilità. Non sto dicendo nulla di che. E’ la pura realtà. Nel 1923 – 1943, si era pressoché privi di diritti civili, diritti di sindacato e privi di diritto di manifestare.

Nonostante tutto ciò che vi è accaduto, cari attivisti/cari compagni, io e tutto il Comitato Su Entu Nostu, è con Voi. Perché, da quel che ho potuto studiare (attentamente), molti principi e molte battaglie sono coincidenti.

Noi siamo per la tutela del territorio, dell’ambiente in quanto tale. Noi siamo nati per difendere tutti quelle popolazioni colpite da progetti di installazione di mega impianti eolici di 220mt di altezza e di 1000 metri cubici. Uno sfregio per il nostro territorio.

La Marmilla, ricca di reperti archeologici, anche non ancora scoperti, sarà terra di conquista, se non poniamo le basi per ribellarci – inviando cioè tutte le osservazioni al Ministero della Transizione Ecologica. Molti progetti sono stati rimossi, anche grazie a noi dei Comitati, e delle osservazioni puntigliose della Sovraintendenza Speciale di Roma per il PNRR.

Noi come Comitati stiamo chiedendo alla politica, che purtroppo è sorda e fa orecchie da mercante, una legge di moratoria, che permetterebbe di sospendere tutti quei progetti ancora in essere. Non abbiamo bisogno di devastazione dei nostri territori. Non dobbiamo, neanche, permettere di sfruttare i nostri territori senza neanche un briciolo di benefit economico. Ciioè? Le multinazionali, quelle dell’energia, arriverebbero qui a distruggere il nostro bellissimo territorio, senza lasciare nulla a noi. Questo non lo possiamo permettere.

Per questo, infine, sono/siamo qui per chiedere a tutti voi, cari colleghi e care colleghe, di “abbracciare” le nostre battaglie per una transizione ecologica/energetica buona e corretta.

E come recita un pezzo del vostro comunicato stampa, un pezzo molto importante di Manuela: “Credo che l’indifferenza e il silenzio uccidano, e perché credo che le persone dovrebbero collaborare e riappropriarsi del potere di cambiare le cose”. Lo faccio mio. Lo facciamo nostro.

Cara Manuela, caro Ivano e cari tutti. Ciò che è successo in Cittadella venerdì mi ha rattistito, e fatto arrabbiare molto.

I giovani universitari inermi contro questo. Capita anche a noi. Il disinteresse fa molto male. Ma fa male anche alla nostra amata Sardegna. Il nostro territorio, il nostro ambiente, senza interesse e senza le battaglie di noi giovani/di voi giovani, non esisterebbe più.

Buon cammino, buona lotta a voi. Buona battaglia a noi

Fabio Argiolas

/ 5
Grazie per aver votato!